Comunità tutelare per anziani non autosufficienti, malati di Alzheimer e persone disabili

Il programma di assistenza include attività fisica adattata, ginnastica dolce, musicoterapia, danzaterapia, gite, soggiorni climatici, etc.

Si costruirà intorno a ogni persona una rete di riferimento con i servizi sanitari e sociali, con i familiari, con le associazioni del territorio, con le istituzioni, etc.

Persone affette da demenze, nello specifico malati di Alzheimer senile e presenile

Per questa tipologia di ospiti, la comunità tutelare “Sorrisi d’Argento” prevede progetti terapeutici individuali e di gruppo che avranno valenza sanitaria, ma anche di riabilitazione mnemonica e di recupero/mantenimento/potenziamento di abilità residue, affinché l’inevitabile evoluzione della malattia avvenga sempre più lentamente e le persone possano continuare a godere, quanto più possibile, di un'ottimale qualità di vita.

Saranno realizzati percorsi di riabilitazione mnemonica, con tecniche innovative di stimolazione cognitiva e percettiva.

La persona è considerata protagonista del tempo che vive, cercando, con tutti gli strumenti che la scienza mette a disposizione, di conservare il passato come segno inconfondibile di identità.

La terapia farmacologica viene prescritta dai neuropsichiatri dell’ASL e gli interventi riabilitativi si orientano sulla reminiscenza, sul mantenimento dell’autonomia e sul potenziamento di queste ultime. 

A tal proposito, è importante l’ausilio dello spazio retrostante, ove nel “giardino della memoria” si lavora sui colori, sui profumi, sui percorsi guidati.

Persone con disabilità che risultano prive del necessario supporto familiare, o per le quali la permanenza nel proprio nucleo di appartenenza viene valutata non più possibile, ma che non necessitano, comunque, di assistenza ospedaliera

A ogni persona vengono proposte attività utili al raggiungimento degli obiettivi personali e di gruppo. 

La giornata è organizzata attraverso tempi e spazi educativi e riabilitativi specifici.

Il personale che affiancherà gli ospiti è in possesso dei titoli richiesti dal catalogo dei servizi della regione Campania.

La finalità del servizio è di garantire permanenze funzionali in cui acquisire e sviluppare nuove autonomie, sia all’interno che all’esterno del contesto comunitario, tramite l’elaborazione di un progetto sanitario, assistenziale ed educativo individualizzato. 

L’attivazione del percorso comunitario rappresenta, quindi, una risposta alla globalità dei bisogni del soggetto anziano o disabile, in un contesto di vita sostitutivo a quello familiare che si realizza attraverso il perseguimento di un maggior grado di autonomia, nel rispetto delle caratteristiche individuali e dei cambiamenti della persona e che assicuri la soddisfazione dei bisogni sia di tipo sanitario e pratico (cura della persona, degli ambienti) sia di tipo psicologico e relazionale. 

La quotidianità e l’accoglienza rappresentano i due elementi fondamentali del rapporto ospite/operatore/famiglia. 

La quotidianità viene intesa come vita in comune, vivere con diversamente abili, con le opportune modifiche ambientali e i loro spazi di vita rendono possibile la crescita reciproca di operatori e ospiti. 

Nel quotidiano si privilegia la qualità della vita, tutti i momenti della giornata, anche quelli più scontati, diventano importanti e significativi.

Nei casi più gravi l’obiettivo è di diminuire le regressioni degenerative fisiologiche che implicherebbero ulteriori compromissioni nelle autonomie di base, allo scopo di conservare per l’ospite un buon livello di qualità di vita.